giovedì 20 ottobre 2011

DOVE NASCONO LE STELLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!2!!!!!!!!!!!!


Milioni di anni dopo alcuni archeologici di”oggi”incominciarono a fissare delle date in cui potevano essere scoperte le costellazioni da persone più o meno del medio evo. Dal momento che capirono che il cielo influiva con la coltivazione,incominciarono a studiarlo(in fatti il cielo fu incominciato a studiare dai tempi più antichi).L'alternarsi delle 12 costellazioni dello zodiaco,era molto importante per loro. Quando scoprirono questa misteriosa striscia luminosa,via del latte,era molto misteriosa e spaventosa e rimasta misteriosa fino al 1700 anche se il signor Galileo confermasse un addensamento di stelle distanti anni luce da noi.
Per fortuna oggi sappiamo tutto di loro,cosa sono come si formano come sono come si distruggono e possiamo ricostruire com'era l'universo 15miliardi di anni fa ma non possiamo sapere com'era prima e se c'era un prima.
Oggi il celo è solo conosciuto dai lavoratori che lavorano grazie a quello oppure dagli scienziati che lo studiano( perché ormai la terra è piena di luce artificiale costruita da noi che ormai ci impedisce di riuscire a guardare il cielo di notte).
LA VELOCITA' DELLA LUCE
La distanza che la luce percorre in un anno. Un anno luce è pari a circa 900300miliardi km.
la sua velocità
Si ottiene moltiplicando la velocità della luce c = 300000km/secondo per il numero di secondi contenuti in un anno, pari a circa 31 milioni
900300miliardi Km

martedì 18 ottobre 2011

DOVE NASCONO LE STELLE!!!!!!!!!!!!!!

Fin dal tempe dalle caverne,le persone furono impauriti dal cielo.
I grandi spostamenti della luna(cioè giorno e notte)cosi' facilmente notabili dalle notte all'alba li impaurivano.
Che cosa erano tutte quelle luci che brillavano nel cielo di notte?Perche certe volte”cadevano”?
Ci vollero molti decenni per capire che questi fenomeni erano normali.
Di generazione in generazione capirono che era normale,col passare delo tempo il cielo divenne familiare e poi quelle misteriosi luce che apparivano erano assolutamente normale.
A forza di guardare nel cielo capirono i cambiamenti,(le stagioni)capirono che in un certo periodo dell'anno veniva sempere freddo(autunno,inverno)e in vece in un altro periodo caldo(primavera,estate).
In seghito si resero conto che le stelle unite formavano delle”immagini”,le cosiddette costellazioni(in cui loro davano nomi in base alla loro”forma”).
Milioni di anni dopo alcuni ascro archeologi di”oggi”incominciarono a fissare delle date in cui potevano essere scoperte le costellazioni da persone più o meno del medio evo.Dal momento che capirono che il cielo influiva con la coltivazione,incominciarono a studiarlo(in fatti il cielo fu incominciato a studiare dai tempi più antichi).L'alternarsi delle 12 costellazioni dello zodiaco,era molto importante per loro.Quando scoprirono questa misteriosa striscia luminosa,via del latte,era molto misteriosa e spaventosa e rimasta mistariosa fino al 1700 anche se il signor Galileo confermasse un addensamento di stelle distanti anni luce da noi.
Per fortuna oggi sappiamo tutto di loro,cosa sono come si formano come sono come si distruggono e possiamo ricostruire com'era l'universo 15miliardi di anni fa ma non possiamo sapere com'era prima e se c'era un prima.
Oggi il celo è solo conoscuto dai lavoratori che lavorano grazie a quello oppura dagli scienziati che lo studiano(perche ormai la terra è piena di luce artificiale costruita da noi che ormai ci inpedisce di riuscire a guardare il cielo di notte).
LA VELOCITA' DELLA LUCEL'anno luce è la velocita che la luce percorre in un anno la sua velocità
VELOCITà DELLA LUCE MOLTIPLICATA PER IL NUMERO DI SECONDI CHE NOI TROVIAMO IN UN ANNO
900300miliardi Km

Appunti di un testo di:Margherita Hack

lunedì 17 ottobre 2011

LETTURE SOTTO L'OMBRELLONE

TITOLO: Quando Hitler rubò il coniglio rosa
AUTORE: Judith Kerr
Anna e Max sono due bambini berlinesi di origine ebrea, di 8 e 10 anni. La loro famiglia è benestante; il padre è un famoso scrittore. Prima delle elezioni in Germania, sui muri, i cartelloni propagandistici fanno capire che i nazisti di Hitler sono contro gli ebrei, allora il padre decide di partire con la famiglia per la Svizzera. Anna deve decidere se portare con se un vecchio coniglio di peluche rosa, oppure, un nuovo cagnolino di peluche ricevuto a Natale. Anna decide per il cagnolino. Il viaggio per Zurigo è stancante e tribolante, perché comunque le guardie tedesche controllavano i passaporti e cercavano di capire se loro fossero ebrei. Quando arrivarono in Svizzera, Anna si ammalò e rimane a letto per due mesi, la famiglia deve trasferirsi in una pensione più economica; qui Anna e Max fanno amicizia con Zrenee e Franz e frequentano la stessa scuola.
Il padre, però, non riesce a lavorare perché nessuno vuole pubblicare i sui articoli, in quanto è antinazista. Allora decide di trasferire nuovamente la famiglia in Francia a Parigi, sopportando un altro luongo e tribolato viaggio. Quando arrivarono a Parigi, si sistemarono in un appartamento piccolo e hanno difficoltà perché non conoscono il francese. Fanno molta pratica per imparare a scuola e a integrarsi con gli amici. Inoltre il padre non ha lavoro e mancano i soldi per i vestiti e il mangiare.
Decide così di mandare in Inghilterra una sceneggiatura per il cinema sulla vita di Napoleone che lui ha scritto; dopo un po' di tempo vine accettato e così tutti devono trasferirsi di nuovo. Questa volta a Londra dove però suo padre avrà i soldi.

CASA EDITRICE: BURagazzi
ANNO DI PUBBLICAZIONE: novembre 2010
EURO: 8,90
NOTIZIE SULL'AUTORE: Judith Kerr, (Berlino, 1923) ha lasciato la Germania all'etò di 11 anni per rifugiarsi nel Regno Unito; dove vive tutt'ora. È scrittrice e sceneggiatrice. La storia narrata in “ Quando Hitler rubò il coniglio rosa” in parte autobiografia. Il libro è stato dedicato ai suoi genitori, Julia e Alfred Kerr.
RECENSIONE: il libro ci è piaciuto molto ed è stato interessante, e rispetto ad altri libri sulla Seconda Guerra Mondiale è stato più facile e meno triste. Abbiamo capito che la vita degli ebrei non è stata facile, perché non avevano un luogo stabile dove poter vivere e stare sereni e perché erano sempre perseguitati dei soldati tedeschi e da Hitler
DI: Elena Antognetti, Elisa Cagnoli, Emanuela Pellistri, Matteo Bussini.